Tra i pavimenti in resina che stanno riscuotendo piu’ successo e destando di piu’ l’interesse della clientela, c’e’ senz’altro il pavimento in resina 3d. Tale pavimento si pone in opera adagiando sul sottofondo precedentemente preparato e reso idoneo, un foglio di TNT (tessuto non tessuto), precedentemente impressionato con una stampa digitale tridimensionale.Questi teli si fanno stampare in apposite tipografie che hanno l’attrezzatura giusta e che possono stampare qualsiasi immagine ad alta definizione. Bisogna fare molta attenzione nel posarli ed ancorarli bene al sottofondo. E’ consigliabile incollarli con colle per tappezzeria ed assicurarsi che non si formi alcuna bolla d’aria.Successivamente si cola la resina autolivellante trasparente che, oltre a proteggere il fondo del pavimento, ne moltiplica l’effetto tridimensionale.
Le nostre resine autolivellanti, (poliepo), sono resine epossidiche esenti da solventi, molto limpide e trasparenti, che non ingialliscono e, addirittura certificate alimentari (ci si puo’ rivestire una cisterna di acqua potabile). Diffiderei di resine che non hanno tali caratteristiche, come quelle poliestere o quelle con solventi duri, che oltre a sviluppare odori sgradevoli durante la posa, non sono esenti da esalazioni tossiche ( fenolo e formaldeide) e possono presentare alcuni difetti come l’ingiallimento ed il ritiro volumetrico.
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