Pavimenti e rivestimenti dei bagni sono tra le superfici piu’ adatte ad essere “resinate” per le caratteristiche stesse della resina, anche senza rimuovere le vecchie piastrelle e quindi in economia.(senza demolire, rifare i massetti, le rasature e smaltire tutto in discarica.) .Ma se scegliessimo delle piastrelle, pur molto prestigiose, per rivestire il nostro bagno, dovremmo fare alcune riflessioni. Le piastrelle passano di moda molto facilmente e datano con poca approssimazione i lavori di ristrutturazione eseguiti. Inoltre, non essendo le pareti del bagno multipli del modulo scelto, (la piastrella),ci sara’ sempre un angolo del bagno dove si vedranno le piastrelle tagliate, e, proprio in quell’angolo, si noteranno tutti i fuori piombo dell’ ambiente.Inoltre le piastrelle, per il fatto stesso di essere un modulo, presentano delle ” fughe” le quali diventeranno ben presto ricettacoli di sporco e di muffe.
Se invece scegliessimo, per rivestire il nostro bagno, della resina, potremmo essere certi di ottenere superfici che non passano di moda cosi’ facilmente come la ceramica, potendo personalizzare al massimo le superfici in questione. Inoltre la resina “fascia” in maniera ottimale il bagno, non presentando alcun punto di giunzione.
Infine la resina, per definizione, e’ antimacchia,ed antimuffa , dunque perfettamente idonea a rivestire un bagno, una doccia, ed eventualmente anche una vasca.
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